Dal 13 al 16 novembre prossimi la Fortezza da Basso a Firenze ospiterà, a cura dell’A.I.P.O. (Associazione Italiana dei Pneumologi Ospedalieri) il XX Congresso Nazionale di Pneumologia italiana. Il Congresso si prefigge di riunire e confrontare le esperienze nazionali con quelle maturate sia in Europa che nel resto del mondo con particolare riferimento alle acquisizioni scientifiche e sui modelli organizzativi legati all’assistenza verso le persone affette da patologie respiratorie, sulle tecnologie ed il loro utilizzo nella pratica clinica, sui modelli di formazione dello specialista pneumologo; un dialogo divenuto ormai necessario per effetto della globalizzazione. Anche in campo sanitario, infatti, le problematiche generate dalla globalizzazione riguardano molti aspetti della salute. Il Congresso, la cui cerimonia d’apertura avrà luogo nella Sala Dante della Fortezza da Basso, sarà presieduto dal Professore Venerino Poletti, presidente dell’A.I.P.O., mentre per i lavori saranno impegnati il Teatro Lorenese, la Sala della Volta, la Sala della Scherma e la Sala Polveriera. L’A.I.P.O. il cui statuto è stato approvato dai soci a Milano il 20 dicembre dello scorso anno, è presente in Italia con 17 sezioni regionali. Nel corso del Congresso verrà assegnato il “Premio alla carriera” per il contributo scientifico e clinico dati allo sviluppo della pneumologia italiana sulla base delle candidature proposte da parte di tutti i soci dell’A.I.PO. Di particolare rilievo il “Forum” dedicato ai giovani pneumologi dal tema: “La ricerca clinica: raccolta, presentazione e interpretazione dei dati” a cura della Dottoressa Sara Colella, coordinatrice della sezione Giovani Pneumologi dell’A.I.P.O. La cerimonia di chiusura è prevista il 16 novembre nella Sala Dante subito dopo la tavola rotonda istituzionale dei Presidenti regionali dell’Associazione .
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