Dagli Appennini alle sponde del lago di Como, quest’anno sono stati tanti gli esempi di altruismo a favore dei reparti ospedalieri che si occupano delle malattie respiratorie. Si tratta di donazioni da parte di associazioni ed anche privati che hanno permesso l’acquisto di apparecchiature fondamentali per la cura e l’assistenza dei pazienti, anche per i più piccoli. Dagli ecografi alle più moderne tecnologie, ecco alcuni esempi concreti che hanno avuto positivo risalto nelle pagine di cronaca.
Uno spirometro all’Ospedale Sant’Anna di Como
L’associazione Como Sapiens, nel mese di aprile, ha donato uno spirometro del valore di circa 1.700 € a favore dell’Ambulatorio di Pneumologia Pediatrica dell’Ospedale Sant’Anna di Como. Come anche sottolineato ai vari media dal Dott. Pietro Cantone, responsabile dell’Ambulatorio, si tratta di uno strumento importante per la valutazione della funzionalità polmonare dei piccoli pazienti. La donazione è avvenuta in presenza dei presidenti dell’associazione Como Sapiens e della direzione ospedaliera.
Un polisonnigrafo all’Ospedale San Donato di Arezzo
L’Associazione Respirovita Onlus, nel mese di maggio, ha donato un polisonnigrafo del valore di circa 5.000 € alla Pneumologia dell’Ospedale di Arezzo diretta dal Dott. Raffaele Scala. Il polisonnigrafo è uno strumento utile per la diagnosi dei disturbi del sonno, che se non adeguatamente scoperti e trattati possono avere un importante impatto per la salute dell’organismo. L’apparecchiatura, indossata dal paziente durante la notte e montata da personale esperto, permette di registrare dati riguardanti la funzionalità polmonare e cardiaca così da giungere ad una diagnosi precisa.
Un moderno strumento per studiare il cammino all’Ospedale San Gerardo di Monza
Si chiama Bluenight Walking Test lo strumento donato nel mese di luglio dall’Associazione Un respiro di speranza Onlus alla Pneumologia dell’Ospedale San Gerardo di Monza diretta dal Professore Alberto Pesci. L’apparecchiatura, del valore di circa 2800 €, integra la moderna tecnologia digitale nello studio della capacità di esercizio dei pazienti affetti da patologie respiratorie. La cerimonia di consegna è stata anche occasione per sensibilizzare il pubblico sul tema della fibrosi polmonare idiopatica, patologia rara caratterizzata da un progressivo declino della funzionalità polmonare.
Un ecografo all’Ospedale di Biella
Sempre nel mese di luglio la Pneumologia e la Gastroenterologia dell’Ospedale di Biella hanno ricevuto un nuovo ecografo grazie al finanziamento della Signora Luciana Gozzano Vittone devoluto in memoria del marito l’Avvocato Vito Vittone. Come anche sottolineato ai vari media dal Dott. Massimo Bertoletti, Responsabile della Pneumologia, l’ecografo è oggi uno strumento indispensabile in ambito diagnostico e terapeutico e consente monitoraggi ravvicinati dei pazienti.
Un ventilatore meccanico all’Ospedale di Feltre
Grazie al sostegno dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica è giunto a metà dicembre un nuovo ventilatore meccanico alla Pneumologia dell’Ospedale di Feltre diretta dal Dottor Stefano Calabro. Si tratta di una importante apparecchiatura in grado di sostenere la funzione respiratoria in quei pazienti dove questa sia gravemente compromessa, e questo può verificarsi sia per patologie proprie dei polmoni che per altre affezioni come quelle neurodegenerative.