Qualità dell’aria: a Capodanno gli effetti sull’inquinamento

Il confronto delle mappe della qualità dell’aria in Lombardia fra il 31 dicembre ed il 1 gennaio non lascia dubbi: il valore di Pm10 nella sola città di Milano passa dai 64 microgrammi per metrocubo agli oltre 131 microgrammi nell’arco di una sola notte. Secondo gli esperti si tratta degli effetti dell’impiego dei tradizionali botti di Capodanno, pericolosi anche per la salute delle vie aeree. Con il termine Pm10 vengono appunto identificate quelle particelle inquinanti e molto piccole (diametro inferiore a 10 milionesimi di metro) che si originano in particolare dalla combustione di materiale sia organico (legna) che inorganico (gasolio). Le autorità hanno adottato provvedimenti anti-smog non solo a Milano ma in diverse città altre città della Lombardia (Bergamo, Como, Cremona, Milano, Monza e Pavia). Coinvolte dal problema inquinamento sono anche alcune città del Veneto e del Piemonte. Comunque di solito si tratta di un innalzamento dei livelli di inquinamento repentino e limitato nel tempo e che tende a risolversi nel giro di qualche giorno. Infatti secondo le grafiche aggiornate di ARPA Lombardia a cavallo fra il 3 ed il 4 gennaio la soglia di Pm10 a Milano risulta già in diminuzione attestandosi fra i 50 ed i 100 microgrammi per metrocubo.