Da molti giorni ormai il Centro-Nord dell’Italia è interessato da livelli di inquinamento allarmanti e si susseguono i provvedimenti delle autorità come ad esempio i blocchi del traffico. Sebbene sia praticamente impossibile evitare del tutto l’esposizione agli inquinanti, alcune semplici norme possono esserci di aiuto per affrontare meglio il problema.
1) Limita le attività all’aperto, soprattutto nelle ore di punta ed al mezzogiorno. Da preferire il mattino presto e la sera.
2) Da evitare l’esercizio fisico all’aperto, se non si vuole rinunciare all’allenamento meglio in casa oppure in palestra.
3) Evita di far uscire i bambini nelle ore di maggior traffico (alcune fonti sottolineano come la concentrazione di inquinanti è più alta fra i 30 ed i 50 cm dal suolo).
4) A piedi preferire le strade più piccole e meno trafficate; sembra che già allontanandosi di poco dalle grandi arterie stradali l’aria è da 2 a 3 volte meno inquinata.
5) Purifica l’aria degli ambienti domestici adoperando climatizzatori o purificatori con appositi filtri per la pulizia dell’aria (ad es. HEPA).
6)Meglio mantenere le finestre chiuse se si abita ai piani più bassi, per l’areazione degli ambienti preferire porte e finestre che si affacciano sui cortili interni o giardini.
7) Se soffri di patologie respiratorie (ad esempio asma o BPCO) prosegui con attenzione la terapia come da prescrizione medica. In caso di peggioramento dei sintomi rivolgiti al tuo dottore.
8) Prestare attenzione ad una adeguata idratazione. Nell’alimentazione mangiare più frutta e verdura per aumentare così l’assunzione di sostanze antiossidanti come la Vitamina C e la Vitamina E, che possono ridurre gli effetti dell’esposizione agli inquinanti.
9)Presta attenzione ai bollettini sull’inquinamento, oggi diverse app possono essere di aiuto per essere sempre aggiornati sulla qualità dell’aria delle nostre città.
In conclusione le comuni mascherine non sono efficaci per proteggersi dallo smog; le uniche che garantiscono protezione sono quelle specifiche con filtro (tipo FFP1, FFP2 o FFP3) ma il loro uso non è particolarmente raccomandato poichè è poco tollerato un utilizzo prolungato.