Dopo la sospensione ed il rinvio dell’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione medica, già previsto per il 28 febbraio scorso, con l’avviso n. 5384 del 24 febbraio 2020 da parte del Ministero dell’istruzione e di quello dell’Università e della Ricerca, il Decreto-Legge “Cura Italia” 17 marzo 2020, n. 18, pubblicato sul supplemento straordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 70 del 17/03/2020, dal titolo “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” ha previsto che la laurea conseguita in Medicina e Chirurgia diventa abilitante per l’esercizio della professione medica, analoga situazione è prevista per le altre figure sanitarie.
I laureati che avevano presentato la domanda, dopo l’effettuazione del tirocinio, erano circa diecimila.
Il decreto, come prevede la Costituzione, è un atto normativo di carattere provvisorio avente forza di legge, adottato dal Governo in caso di necessità ed urgenza, ai sensi degli articoli 72 e 77 della stessa Costituzione, e deve essere convertito in legge dal Parlamento (Senato e Camera dei Deputati) entro e non oltre 60 giorni dalla loro pubblicazione.