Il 14 luglio un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, firmato congiuntamente col ministro della Salute, Roberto Speranza, ha esteso le misure adottate per il contrasto alla pandemia da Covid-19 sino al 31 luglio prossimo.
Lo conferma l’articolo 1 del Decreto che modifica gli allegati 9 e 15 del precedente decreto dell’11 giugno 2020 con i nuovi allegati 1 e 2. Al comma 3 si conferma che “Le disposizioni del presente decreto si applicano alle Regioni a statuto speciale e alle province autonomo di Trento e Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione”.
L’Allegato 1 detta le “Linee guida per la riaperture delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative” con un dettagliato elenco che va dalle aree giochi dei bambini fino alle sagre e fiere locali, non tralasciando nessun aspetto; l’Allegato 2 invece riguarda le “Linee guida per l’informazione degli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione dal Covid-19 in materia di trasporto pubblico”.
Intanto nel mondo i contagiati hanno raggiunto la cifra di quasi 12 milioni di casi e con 570 mila decessi registrati. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha pure informato il Parlamento italiano che entro pochi giorni il ministero avrà terminato l’esame di tutti i progetti pervenuti dalle Regioni per la realizzazione di ospedali Covid. I progetti verranno trasmessi al commissario straordinario per l’emergenza per mettere in essere, con procedure straordinarie, tutti gli adempimenti necessari per la rapida realizzazione.
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