La statunitense C.N.N. (Cable News Network), citando fonti di funzionari russi, ha dato la notizia che un vaccino sarebbe stato sviluppato dal Gamaleya Research Institute of Epidemiology di Mosca e che lo stesso sarebbe pronto per l’approvazione addirittura entro il prossimo 10 agosto. Secondo le dichiarazioni del responsabile del “Fondo sovrano” finanziatore delle ricerche sul vaccino russo, Kirill Dmitriev, sembra che in questi giorni si stia ripetendo la corsa verso lo spazio dei tempi dello Sputnik. Intanto in Russia si registrano 834.000 casi di infezione da Covid-19 con 13.802 decessi.
La corsa per il vaccino nel mondo
Si susseguono a ritmo incalzante notizie sull’avvio sperimentale di vaccini contro il Covid-19 in tutto il mondo. Proprio qualche giorno fa il presidente dell’I.R.B.M. Science Park SpA di Pomezia (Roma), Piero Di Lorenzo, in una intervista si è augurato che la sperimentazione del vaccino “ChAdoxl”, in collaborazione con AstraZeneca e la Oxford University, possa terminare entro il prossimo mese di settembre per poi avere la possibilità di una vaccinazione con le prime dosi in commercio di già all’inizio del mese di gennaio 2021. Negli Stati Uniti d’America il N.I.H. (National Institutes oh Health) e la società Moderna, con sede nel Massachusetts, hanno annunziato l’avvio di uno studio clinico di “Fase 3”, chiamato COVE (Coronavirus Efficacy) per un vaccino sperimentale noto come mRNA-1273 contro la pandemia in atto. Il vaccino ha già superato la “Fase 1” e nel maggio scorso anche la “Fase 2″ risultando ben tollerato ed in grado di indurre anticorpi. Anche la Cina ha da tempo avviato lo studio sui vaccini e si è anche offerta a finanziare con un miliardo di dollari in prestito i paesi dell”America Latina ed i Caraibi, anch’essi duramente colpiti dalla pandemia.
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