Col nome di “Sputnik V” il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la registrazione del vaccino contro il Covid-19. Una delle persone alle quali è stato somministrato è una delle figlie dello statista, la stessa avrebbe avuto sintomi di febbre sparita dopo alcuni giorni. La Russia arriva così per prima nella corsa mondiale dei vaccini contro questa pandemia che registra nel mondo oltre 20 milioni di casi, mentre in Italia i dati accertati ammontano a 250.566 con 35.205 decessi. All’Ospedale Lazzaro Spallanzani, intanto, da ieri sono iniziati gli accertamenti per la scelta dei 90 volontari ai quali somministrare il vaccino prodotto in Italia. Mikhail Murashko, ministro sovietico della Salute, ha annunciato che la somministrazione del vaccino interesserà dapprima quanti lavorano con persone potenzialmete infette, cioè innanzitutto i medici, poi gli insegnanti che sono in contatto con bambini, e successivamente inizierà la somministrazione tra la popolazione civile. Sarebbero 20 gli Stati interessati al vaccino russo con ordini di circa un miliardo di dosi.
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