Covid-19: da Nord a Sud nuove zone rosse

Mentre i numeri della pandemia ormai toccano le cinque cifre anche in Europa con la prospettiva sempre più ravvicinata del “coprifuoco” in diverse località per tentare di frenare la pericolosa curva dei contagi, aumentano le zone rosse in Italia sia al Nord che al Sud in attesa di nuovi provvedimenti allo studio del Governo.

L’Istituto Superiore di Sanità ha individuato ormai una “accelerazione dell’epidemia, entrata in una fase acuta” e un “aumento progressivo dei casi”. In Valle d’Aosta, il presidente regionale Renzo Testolin ha dichiarato zone rosse ben tre comuni valdostani: Saint-Denis, Verrayes e Chambave a seguito di alcune feste di laurea con molti giovani presenti. In Alto Adige stanno per diventare zone rosse due comuni della Val Pusteria: Sesto e Monguelfo a causa di due focolai registrati. In Campania proteste da parte di molti commercianti nel comune di Arzano, vicinissimo a Napoli, per un mini lockdown deciso dai commissari prefettizi a seguito dell’impennata improvvisa di contagi. Tre i comuni della Sicilia dichiarati “zona rossa” dal presidente della Regione, Nello Musumeci: si tratta di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento, di Galati Mamertino in provincia di Messina e di Mezzojuso in provincia di Palermo. Da segnalare, di già, le ordinanze regionali già emesse dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, e dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, con fortissime limitazioni a diverse attività.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio