Dalle isole Egadi l’inizio dello screening Covid-19 in Sicilia

Dopo lo screening effettuato in Veneto a Vo’ Euganeo sulla popolazione per prima colpita dalla pandemia da Covid-19; adesso anche in Sicilia l’Assessorato regionale della Sanità, guidato dall’avv. Ruggero Razza, ha predisposto un progetto di screening rivolto per ora alla popolazione delle isole minori: Egadi, Pantelleria, Pelagie ed Eolie. I primi a sottoporsi allo screening sono stati gli abitanti delle isole Egadi, in provincia di Trapani, Favignana, Marettimo e Levanzo, mentre il prossimo appuntamento dovrebbe riguardare l’isola di Pantelleria, interessata da un notevole flusso migratorio proveniente dalle coste africane. Il progetto è stato portato avanti dai sanitari dell’Usca dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, effettuando 855 tamponi. Sono stati riscontrati 4 casi di positività all’interno di un nucleo familiare i cui componenti sono stati immediatamente posti in isolamento precauzionale in attesa della riconferma dell’infezione. Anche l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, intanto, ha predisposto un’area di oltre mille metri quadrati per il prelievo di tamponi antigenici rapidi e gratuiti, a cura del personale sanitario, coadiuvati da quelli dell’Usmaf, la sanità aeroportuale, per in passeggeri in arrivo da paesi a rischio, Belgio, Francia, Olanda, Inghilterra ed altri paesi indicati dalle autorità nazionali e regionali.Timori per i contagi anche nel capoluogo siciliano, Palermo, dove sono state annullate due manifestazioni sportive che, negli anni passati, hanno coinvolto migliaia di partecipanti: la Palermo International Half  Marathon del 18 ottobre scorso e la Maratona di Palermo prevista per il 22 novembre prossimo.

Isola di Favignana, Sicilia. Foto di pierol85 disponiibile su Pixabay.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio