Da Palermo a Milano, passando per Roma, oggi è il #VaccineDay. All’Ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, provenienti dalla cittadina belga di Puurs, sono giunti i primi 9.750 vaccini della Pfizter-Biontech. A Milano all’Ospedale Niguarda sono arrivate le 1.620 dosi da distribuire agli altri centri della Regione Lombardia. A Palermo giunte invece 685 dosi. La complessità del cosidetto vaccino Pfizer richiede di eseguire delle procedure molto precise, e così sono state rese note le istruzioni operative emanate congiuntamente dalla S.I.F.O. (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera) e dalla S.I.F.A.P. (Società Italiana Farmacisti Preparatori) su una circolare di 7 pagine. Il primo dato riguarda la conservazione che deve avvenire ad una temperatura di almeno 70 gradi sotto zero; si tratta di frigoriferi con celle Ult (Ultra low temperature). Diversi i passaggi prima della somministrazione del vaccino denominato mRNA BNT 162b2 verso pazienti adulti ed adolescenti di età maggiore di 16 anni. Il preparato deve prima raggiungere la temperatura ambiente, fra i vari passaggi occorre poi capovolgere le fiale 10 volte lentamente senza agitarle, provvedere quindi alla diluizione con una soluzione di cloruro di sodio prima della somministrazione (5-7 le dosi contenute in ogni fiala). Anche l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha pubblicato sul proprio sito web una guida strutturata in 35 domande e relative risposte sul vaccino che prevede due iniezioni a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra.
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