Dopo il via libera dato dall’E.M.A, (European Medicines Agency) nella giornata del 6 gennaio, l’A.I.FA. (Agenzia Italiana del Farmaco) ha, proprio ieri 7 gennaio, autorizzato l’utilizzo in Italia del vaccino anticovid sviluppato dalla casa farmaceutica Moderna, stabilendo il regime di fornitura per l’ammissione in commercio. Si tratta del secondo vaccino al quale l’Agenzia ha dato il via libera dopo quello della Pfizer/BioNTech, autorizzato lo scorso 22 dicembre scorso e la cui somministrazione ha avuto inizio lo scorso 27 dicembre. L’Aifa, nel proprio comunicato, ha sottolineato “il rapporto rischio/beneficio del vaccino particolarmente favorevole nella popolazione a maggiore rischio”. Il vaccino è utilizzabile su persone a partire dai 18 anni di età e, nel corso delle varie fasi si sperimentazione, ha dimostrato una efficacia del 94,1%; rimane stabile ad una temperatura di refrigerazione tra i 2 e gli 8 gradi centigradi per 30 giorni. “Salutiamo con entusiasmo – ha dichiarato il direttore generale dell’A.I.FA. Nicola Magrini – la possibilità di mettere a disposizione un secondo strumento per questa campagna vaccinale che sta raggiungendo ottimi risultati in Italia” , evidenziando pure che “Si tratta di un vaccino sostanzialmente equivalente rispetto al prim, con dati molto convincenti rispetto a tutte le popolazioni a rischio”.
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