Le varianti sono pure arrivate in diverse regioni dell’Italia: Lombardia, Lazio ed Abruzzo attraverso viaggiatori provenienti da paesi esteri e giunti con voli aerei agli aeroporti di Malpensa e Fiumicino .Proprio recentemente, come annunciato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, sono stati individuati ben 18 casi di “variante inglese e 12 di “variante brasiliana”, mentre altri campioni hanno rilevato difficoltà di lettura. La caratteristica principale delle varianti sinora riscontrate risulta essere la maggiore contagiosità rispetto al ceppo originario. Di particolare rilievo il fatto che la variante brasiliana sia stata registrata in ambito ospedaliero, mentre quella inglese viene rilevata nel territorio di Bastia Umbra , del perugino e del lago Trasimeno. L’Umbria dovrebbe rimanere in “zona arancione” con parecchie “zone rosse”.
RIPRODUZIONE RISERVATA