La pandemia da Covid-19 ha avuto, e sta ancora avendo, come conseguenza delle difficoltà economiche l’impossibilità o la difficoltà a comprare medicine per potersi curare da parte di molti strati della popolazione.Il Banco Farmaceutico, nato a Milano 20 anni fa ed ora diffuso in tutta Italia, calcola che lo scorso anno oltre 400 mila persone si sono trovate in questa difficile situazione.Presso le farmacie, circa 5.000, che aderiscono all’iniziativa e riconoscibili da un’apposita locandina, già dal 9 e fino ad oggi 15 febbraio, è possibile acquistare e donare prodotti da banco che verranno consegnati dal Banco Farmaceutico ai numerosi enti assistenziali che hanno a cura dei poveri ed operano nel territorio.Anche Papa Francesco, nell’udienza col Banco Farmaceutico dello scorso settembre, ha evidenziato che il Banco Farmaceutico è “un esempio importante di come la generosità e la condivisione dei beni possono migliorare la nostra società”.Il Banco ha previsto anche il progetto “Recupero Farmaci Validi Non Scaduti” che possono essere depositati in appositi contenitori presso le farmacie.
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