In giallo solo la Valle d’Aosta, in Sicilia istituita una nuova zona rossa locale
Il Consiglio dei Ministri ha varato il 17 giugno il decreto riguardante il “green pass” italiano che, dal primo luglio, permetterà viaggi liberi e spostamenti nell’Unione Europea e nell’ambito dell’area Schengen ed anche l’accesso ad eventi e strutture nell’ambito del territorio nazionale. Le informazioni si possono trovare sul sito: www.dgc.gov.it. Le certificazioni associate alle vaccinazioni già effettuate verranno rese disponibili entro il prossimo 28 giugno e si potranno scaricare nel caso di avere ricevuto via mail o sms il codice di avvenuta vaccinazione, di un test negativo o della guarigione dal Covid-19. Dall’1 luglio la certificazione sarà pure valida come “EU digital Covid certificate” e conterrà un codice QR Code per verificarne l’autenticità e la validità, sarà in formato sia cartaceo che digitale e stampabile, emessa dalla piattaforma del ministero della Salute.Dal prossimo 21 giugno altri territori italiani passeranno da “area gialla” ad “area bianca”: si tratterà della Provincia Autonoma di Bolzano e delle Regioni Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia; resterebbe ancora in “area gialla” solamente la Valle d’Aosta malgrado le insistenze del presidente regionale, Erik Lavevaz. Da notare che in Sicilia si registra una nuova “zona rossa”: si tratta del Comune di Santa Caterina Villarmosa, centro di circa 5.000 abitanti in provincia di Caltanissetta, a seguito di un incremento dei casi positivi registrati. Inizia a destare preoccupazione la “variante delta” che, partita dall’India, si sta rapidamente diffondendo come sta avvenendo in Gran Bretagna anche a causa di numerosi ingressi, avvenuti lo scorso mese di aprile, di persone provenienti dal paese asiatico: in Italia sono stati segnalati casi in Sardegna, Veneto, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e in Sicilia, a Lampedusa, tra i migranti sbarcati recentemente nell’isola.
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