Il 24 marzo scorso è stato deciso, con decreto legge, la fine dello stato di emergenza e, in attesa della conversione in legge dello stesso decreto, una ordinanza “ponte” del ministro della salute, Roberto Speranza, stabilisce le regole valide dal 1° maggio .
Le recenti festività pasquali hanno prodotto, come era facilmente prevedibile, una risalita dei contagi e, secondo i dati acquisiti dalla fondazione Gimbe, vi sarebbero in Italia ancora 7 milioni di connazionali non vaccinati, mentre la quarta dose sarebbe stata iniettata ad appena 100.000 di italiani. In tutte le Regioni italiane vengono registra nuovi casi di contagio, dal 2% in Piemonte al 44,8% in Basilicata.
Le nuove regole per le mascherine:
È obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
In particolare resta l’obbligo di utilizzare le mascherine FFP2 in:
- aeromobili
- navi e traghetti
- treni impiegati di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità
- autobus di servizio interregionale
- autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente
- mezzi di trasporto pubblico locale o regionale
- mezzi di trasporto scolastico
- spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso, eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso
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