La Giornata della salute: pensando al futuro del SSN

Il 7 aprile si è celebrata la “Giornata mondiale della salute”, la “World Health Day 2024”, promossa dall’O.M.S. per sensibilizzare sul’importanza di azioni urgenti per mantenere la popolazione mondiale in salute, collegata alla Giornata mondiale dell’Attività Fisica che si celebra il 6 aprile.

Lo slogan scelto quest’anno è “My Helth, My rigyht” (la mia salute, il mio diritto), vale a dire il diritto di tutti, ovunque, ad avere accesso ai servizi sanitari, ma anche ad avere acqua potabile sicura, aria pulita, condizioni lavorative ed ambientali dignitose.

In Italia il dibattito di questi giorni  è incentrato sul Servizio Sanitario Nazionale, istituito nel 1978, ma afflitto da tanti problemi come la carenza di personale, le lunghe fila di attese per esami e controlli. E’ di qualche giorno fa il drammatico appello di 14 personalità del mondo scientifico e della ricerca sanitaria italiana, fra cui il premio Nobel Giorgio Parisi, sulle attuali condizioni del S.S.N. sul quale pesano divari territoriali e socioeconomici senza dimenticare gli effetti del turismo sanitario dal sud verso il nord Italia.Per quanto riguarda la Lombardia l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, si trova in questi giorni in missione in sud America per il reclutamento di alcune centinaia di infermieri. Missione discutibile, considerando l’elevato livello della formazione sanitaria italiana, alla quale sembra così di rinunciare. 

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Autore dell'articolo: Fabio Pirracchio

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