Covid-19: tamponi e test rapidi alle frontiere italiane

Con apposita ordinanza del 12 agosto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha imposto tamponi rapidi e test a quanti provengono dalla Croazia, Grecia, Malta e Spagna dove si sono recentemente incrementati i casi di persone affette da Covid-19. Molti giovani, dopo un soggiorno in quei paesi, sono rientrati in Italia ed al loro arrivo sono ritrovati positivi al tampone per la ricerca del uovo coronavirus SARS-Cov2; una situazione analoga si sta riscontrando sui migranti che stanno giungendo sulle coste italiane e che poi, in alcuni casi, fuggono dalla quarantena.

Invece per coloro che provengono dalla Colombia, paese dell’America meridionale, è stato imposto il divieto di transito e di ingresso nel nostro paese. La situazione mondiale vede intanto crescere il numero di casi positivi, sfondando il tetto dei 20 milioni, alla data del 12 agosto si registravano 20.120.919 casi accertati con 291.237 decessi, mentre in Italia i casi accertati ammontavano a 251.766 con 35.215 decessi.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio