Eolie e Pantelleria: prosegue lo screening Covid-19 in Sicilia

A seguito delle disposizioni impartite dall’Assessorato regionale della Sanità in Sicilia, sono in via di completamento le operazioni di screening nel vasto arcipelago delle isole Eolie, con una popolazione residente di oltre 15.000 abitanti. Saranno interessate le isole più piccole ed anche più lontane come, ad esempio, Alicudi. Anche l’isola di Pantelleria è stata interessata in questi giorni dallo screening sulla popolazione residente: la diffusione eventuale del Covid-19 nell’isola causerebbe un nuovo lockdown locale ed il conseguente trasferimento degli ammalati in ospedali della terraferma meglio attrezzati: sono stati solamente 775 gli isolani panteschi che hanno aderito all’iniziativa con 12 casi di positività riscontrati. Si allunga, frattanto, col crescere dei casi positivi in tante regioni italiane (la Lombardia è in testa con quasi 5.000 casi giornalieri)  la lista di quelle che sono in procinto di varare nuovi “coprifuoco”. Oltre la Sardegna, anche la Calabria, retta da presidente facente funzioni, Nino Spirlì, si prepara a varare norme restrittive per il fine settimana. In Campania è addirittura vietato muoversi da una provincia all’altra. 

La situazione nelle isole Eolie 

Su circa 800 tamponi effettuati sino ad ora, sono stati identificati 3 positivi al Covid-19. Secondo una ricerca effettuata alcuni mesi fa dall’Istituto di nanotecnologia del Consiglio nazionale delle ricerche, il Cnr-Nanotec di Cosenza, in collaborazione con un gruppo di studiosi di Madrid e di Zaragoza, una molecola naturale, la quercetina, che si trova nei capperi, una pianta spontanea, potrebbe portare alla sconfitta del Covid-19.La comunità scientifica rimane però molto dubbiosa sulla ricerca.

In Sicilia è stata dichiarata nuova “zona rossa” il comune di Torretta, in provincia di Palermo, dopo la scoperta di 70 casi di positività.

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio