Da Monza, Napoli e Roma parte la corsa per il vaccino italiano

Presso l’Ospedale San Gerardo di  Monza è iniziata nella mattinata di oggi, primo marzo, la fase 1 della sperimentazione del vaccino, interamente italiano, anti Covid-19 .E’ stato vaccinato il primo volontario sano, un giovane di 21 anni. In totale i volontari saranno 80 che verranno chiamati nei prossimi giorni dopo un periodo di controllo di due giorni per eventuali reazioni avverse. L’Ospedale San Gerardo di Monza, in collaborazione con l’Università di Milano Bicocca, è uno dei tre centri previsti dove verranno vaccinati i volontari; gli altri centri di vaccinazione sono l’Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e l’I.R.C.C.S. Giovanni Pascale di Napoli. Il vaccino è stato ideato dalla casa farmaceutica Takis di Castel Romano in provincia di Roma e sviluppato in collaborazione con la Rottapharm Biotech di Monza; si conserva normalmente in frigorifero e viene inoculato in seguito ad una scossa elettrica con una speciale strumento grazie alla tecnica della “elettroporazione”, una tecnica ideata dall’azienda Igea di Carpi (Modena). Il reclutamento per la Fase 1 e 2 dei volontari ha avuto inizio lo scorso mese di agosto del 2020 ed è ancora possibile iscriversi al registro dei volontari sani. 

Gli USA approvano il loro terzo vaccino

La F.D.A. (Food and Drug Administration) degli Stati Uniti d’America ha approvato il vaccino monodose Janssen, prodotta dalla Casa farmaceutica Johnson & Johnson. Si tratta del terzo vaccino al quale è stata concessa l’autorizzazione negli Stati Uniti dopo quelli della BioNTech-Pfizer e di Moderna. Il vaccino è stato autorizzato per la somministrazione alle persone di età superiore ai 18 anni e, per il fatto che può essere conservato in frigoriferi normali, risulta un dato che ne rende più facile la conservazione e la distribuzione. Anche l’E.M.A. (European Medicines Agency) dovrebbe al più presto approvarlo per tutti i Paesi europei, Italia compresa. Il vaccino, secondo i dati in possesso della F.D.A., risulta sicuro ed efficace; l’approvazione definitiva è prevista in questi giorni da parte del C.D.C (Center for Disease Control and Prevention) americana .Intanto l’E.M.A dovrebbe prossimamente approvare, salvo ulteriori intoppi, altri vaccini come il CureVac ed il Novavax. 

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Autore dell'articolo: Mimmo Pirracchio