Con il decreto ministeriale n. 583 del 24 giugno scorso della ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, vengono rimodulati profondamente i test per l’accesso programmato nazionale di Medicina, Veterinaria e Professioni sanitarie, mentre il numero dei posti disponibili per le immatricolazioni sarà reso disponibile per le immatricolazioni con un provvedimento successivo. Viene data meno attenzione alla materia di cultura generale e più peso alle materie disciplinari.
Il nuovo test in percentuali
La nuova ripartizione della prova di selezione prevede il 15% del test al ragionamento logico, numerico ed humanities, la restante parte, l” 85%, è attribuita a materie disciplinari ( biologia, chimica. fisica e matematica). Sono 60 i quesiti a risposta multipla che verranno proposti con 5 opzioni e 100 minuti di tempo a disposizione; il punteggio massimo previsto è di 90 punti. In dettaglio il test per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentarie prevede 4 quesiti di conoscenze acquisite durante gli studi superiori, 5 di ragionamento logico e problemi, 23 di biologia, 15 di chimica e 13 di fisica e matematica; il test per Veterinaria prevede pure 4 quesiti di conoscenze acquisite durante gli studi, 5 di ragionamento logico e problemi, con 19 quesiti di biologia, altri 19 di chimica ed infine 13 di fisica e matematica.
Le date per i test di settembre 2022
Per i corsi di laurea delle Professioni sanitarie ciascuna Università italiana predisporrà la prova di ammissione. E’ previsto un successivo decreto ministeriale per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Veterinaria e Professioni sanitarie in lingua inglese. Confermato anche il calendario delle prove: martedì 6 settembre prossimo si inizia con il test per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentarie, giovedì 8 settembre il test per Veterinaria, martedì 13 settembre quello per Medicina e Chirurgia in lingua inglese ed infine giovedì 15 settembre il test per le Professioni sanitarie.
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